mercoledì 31 agosto 2016

OGNI FIORE- IN GUERRA- L'ARMISTIZIO- LA PACE-( aforismi, motti, riflessi).

                           Ogni fiore.

Ogni fiore
fa pubblicità
alla vita.

                           In guerra.

In guerra,
uccidi il nemico.
In pace,
fattelo amico.

                           L'armistizio.

L'armistizio
è un'arma
che s'inceppa.

                            La pace.

La pace
fa bene
a chi vince
la guerra.

martedì 30 agosto 2016

I MIEI RICORDI-LA SPESA-ALLA FINE-CHI VINCE (aforismi,motti,riflessi).

                     I miei ricordi.

Ho messo i miei ricordi
sotto due dita di terra.
Col tempo germoglieranno.

                     La spesa.

La spesa
bisogna farla,
costi quel che costi.

                     Alla fine.

Alla fine,
la vita si paga.
A qualunque costo.

                     Chi vince.

Chi vince da vivo,
perde da morto.

lunedì 29 agosto 2016

UN FARABUTTO-L'AMORE-LA VITTORIA-QUEL COLPO- (Cosine)

                              Un farabutto.

Era proprio un farabutto.
Se ne andò
e portò via tutto.

                              L'amore.

L'amore
atterrò su di me,
ma io mi scansai.

                              La vittoria.

 La vittoria fu netta,
ma io la sporcai.

                             Quel colpo.

Quel colpo mi atterrì,
ma non mi atterrò.

domenica 28 agosto 2016

UOMINI E MONTAGNE- ASSECONDANDO- UN VOLO- BUON GIORNO- (Cosine).

                           Uomini e montagne.

Ci sono montagne
che hanno fattezze umane.
Ci sono uomini
che sono come rocce.
Dalle montagne
vengono fuori dei parchi,
dagli uomini
vengono fuori dei porci.

                           Assecondando...

Assecondando la scia del motoscafo,
io nuotavo come un disperato,
perché l'avevo tanto desiderato.

                           Un volo.

Pareva di volare,
ma non c'era l'aereo.
Il volo
fu emozionante,
ma breve.

                           Buon giorno.

Quel giorno
era davvero buono:
entrando, lo dicevano tutti.

sabato 27 agosto 2016

QUEL CAMION- QUEL GIOVANE-QUEL VECCHIO-QUELLA MOSCA- QUEL MOTTO- (cosine).

                        Quel camion.

Quel camion
che sfreccia sulla via,
lascia una scia polverulenta,
ma non è per niente lento.


                       Quel giovane.

Quel giovane
è stato bocciato,
ma ha pure vinto il torneo!


                       Quel vecchio.

Quel vecchio,
finita l'aria,
esalò l'ultimo respiro.


                        Quella mosca.

Quella mosca
era colpevole di appoggio
non autorizzato.
Ad una prima ingiunzione,
corse un bel rischio...
ma anche lei,
ostinarsi così...
avrebbe dovuto
volarsene via...

                        Quel motto.

Quel motto
rifiutato dalla Commissione Olimpica:
"Beati gli ultimi,
perché saranno i primi."

venerdì 26 agosto 2016

UNO SCRITTORE.

Uno scrittore
scriveva
nel corso delle ore,
e spesso beveva.
Era attento
al suo beneficio,
sembrava contento,
ma pure fumava.
Il suo stile
era alquanto versatile
e venne giudicato,
da giudici attenti,
alquanto fumoso.

giovedì 25 agosto 2016

IL SILENZIO- CON LA MORTE. (2 cosine).

                     IL SILENZIO.


Il silenzio
è una parola
che non si deve
pronunciare.


                    CON LA MORTE.


Con la morte
non si scherza.
Ma neanche
con la vita.

mercoledì 24 agosto 2016

USO UNA PAROLA.

Uso una parola
per dire quanto grande
è il mondo:
è  "cielo".
Uso una parola
per dire quanto bello
è il mondo:
è "fiore".
Uso una parola
per dire quanto buono
è il mondo:
è "pane".
Uso una parola
per dire quanto vecchio
è il mondo:
è "fuoco".
Uso una parola
per dire quanto forte
è il mondo:
è "roccia".
Uso una parola
per dire quanto puro
è il mondo:
è "acqua".
Uso una parola
per dire quanto dolce
è il mondo:
è "donna".

martedì 23 agosto 2016

L' ESPLORATORE.

L'esploratore
vuole andare
dove non è mai
andato nessuno.
Così si prepara,
si veste
come si vestono
tutti gli esploratori
e parte.
Qualche esploratore
esplora da solo,
altri esplorano
con l'aiuto di uomini
e di mezzi.
Certo,
se ci fosse una strada
inesplorata da percorrere,
sarebbe meglio...

lunedì 22 agosto 2016

CAMMINANDO.

Camminando,
ti accorgi
che c'è una roccia
vicino al tuo piede.
Sei comandante
del tuo andamento,
per questo la sfiori
con grazia,
quasi si trattasse
di un fiore.
Dietro a te,
io faccio lo stesso,
per questo
ti seguo.
Non ti lamenti
se il tuo piede
scalcia
dentro lo scarpone,
ma lo inviti
al quieto passo
sul sentiero.
Per questo
ti seguo.
Quando arriverai
alla meta,
ti fermerai
e ti volgerai
verso di me.
Per questo
ti seguo.

domenica 21 agosto 2016

A CHE SERVE PARLARE.

A che serve
aprire la bocca,
parlare,
pronunciare dei suoni,
mentre gli occhi
si entusiasmano
per quello che vedono:
sono rocce, boschi,
prati fioriti,
disposti in una forma
che si può ben dire
perfetta.
Mentre il naso,
l'umile, volgare naso,
si inebria a fiutare
il profumo dei pini,
la fragranza dei fiori,
l'essenza del vuoto.
Mentre le orecchie,
queste due ventole
sempre pronte a spiare,
si incantano all'ascolto
del seducente silenzio,
del mormorio dell'acqua,
del sussurro del vento.
Parleremo dopo,
quando saremo lontani
da questi luoghi d'incanto.
Di sicuro,
li ricorderemo nel tempo.

UN DONO STUPENDO.

Aspettami,
mentre bevo.
Si cammina
con coraggio
e con affanno
lungo un sentiero
che dà alla vita
immenso piacere,
perché la montagna,
indiscussa bellezza,
è tutta pulsante
di mille presenze.
Non solo la vedi,
ma la senti
e la tocchi,
con grande dolcezza.
L'acqua,
il ruscello,
fanno tutto
ancora più bello.
Beviamo quest'acqua
e guardiamoci intorno:
ci avvediamo
che questo
è un dono
stupendo.

sabato 20 agosto 2016

SAREBBE STATO BELLO SE AVESSE FATTO BRUTTO.

Sarebbe stato bello
se il tempo
avesse fatto brutto
all'inizio dell'orario;
poco ci mancava
che una pioggia
abbondante
avesse arricchito tutti
quei poveretti,
sottoposti allo scroscio,
con una settimana di sole...
ma poi, dopo,
tutti quei poveretti,
arricchiti di colpo,
cosa mai avrebbero risolto?

venerdì 19 agosto 2016

SERA.

Non mi piace,
anche se sembra bella
questa sera
decisa a lasciar andare
la luce con tutto il suo colore,
senza dimostrar dolore,
fino all'ultima visione.
La bellezza
non piace,
quando muore.

giovedì 18 agosto 2016

VADO AVANTI, SONO BRAVO.

Vado avanti
con un contrassegno di cemento
ad occhi scuri,
utilissimi per l'uso
ben sperimentato
in luoghi, orari, anni tentatori.
Ma c'è un problema:
sfiguro se lo dico,
mi vergogno se lo temo...
allora rido,
così sono solo;
mi chiamo
col nome di ritorno
e dimentico il problema.
Ci riesco, sono bravo.

mercoledì 17 agosto 2016

E' PRONTA, LA FINE?

Erano tempi diversi,
certamente lontani,
accolti con benevolenza,
guidati da molta pazienza.
Io frignavo,
mangiavo,
digerivo,
mi lamentavo,
strillavo,
crescevo...
Poi mi alzai,
zampettai,
acquistai spazio
e potere,
crebbi con latente vigore...
Dimostrai un disperato coraggio
quando camminai
verso infiniti traguardi,
crebbi nello spazio,
dominai il tempo,
o almeno credevo...
Feci tutte le cose
che l'elenco era lungo,
erano tante,
non finivano mai,
o almeno credevo...
Ieri chiesi
ad un inserviente
che mi passava vicino,
mi pare che Pietro
fosse il suo nome:
" San Pietro,
è pronta la fine?"
Lui mi rispose,
gentile:
" Non ancora,
signore."

lunedì 15 agosto 2016

IL VENTO VIAGGIATORE.

Il vento,
addobbato di alberi,
più o meno elevati,
di case,
più o meno importanti,
di prati fioriti,
talvolta innevati,
di sole splendente,
talvolta latente,
si esibisce
col solito ardore.
Ben si capisce
che gli piace viaggiare.

domenica 14 agosto 2016

UNA GRADEVOLE VALLE.

Dopo aver effettuato
una gradevole gita,
consigliai al mio amico:
" Vai in quella valle,
vi fanno una gradevole birra".
Lui mi rispose:
"non mi piace la birra".
Rimasi perplesso, ammutolito,
poi ebbi un lampo,
frutto di gradevoli ricordi:
" vai nell'altra valle,
vi si beve del gradevole vino."
Lui ancora rispose:
"non mi piace il vino,
trovo gradevole solo il crodino..."
Desolato, incapace
di suggerire
dell'altro,
conclusi:
"allora
non saprei proprio
quale altra gradevole valle
consigliarti..."

sabato 13 agosto 2016

NIENTE PERSUASIONE, SOLO PRECISIONE.

Non c'era niente
che persuadesse il cuore
a cercare un altro po' d' amore,
non c'era niente
che persuadesse
usignoli svogliati
a innamorarsi per cantare,
non c'erano
questuanti gemebondi
che persuadessero
donne indifferenti
a farsi differenti,
non c'era un solo
accenno di bellezza
che persuadesse
il giorno lì presente
a garantirne almeno
un altro successivo,
ben disposto
al ruolo di futuro...
e intanto,
piano piano,
come sempre priva di lusinghe,
scese la sera
col suo lugubre mantello,
ben decisa
a definire il tempo
con la precisione,
senza l'uso
di alcuna persuasione.

venerdì 12 agosto 2016

LA PASSIONE. ( Due aforismi)

                      Fiducia e timore.


L'amore
è un piacere
da gustare,
la passione
è un fuoco
da temere.


                     Baci e morsi.


L'amore
si esprime coi baci,
la passione
si esprime coi morsi.

giovedì 11 agosto 2016

SULL'AMORE. ( Tre cosine).

                          La partita dell'amore.

Nella partita dell'amore
giocheremo insieme, 
tu ed io,
per sempre...
Propongo, 
per ogni partita,
cinque time out...

                        Amore egoista.

Mi ami?
Sì,
mi amo!

                        Da qui all'eternità.

Da qui...
all'eternità...
c'è tutto
il nostro 
amore.  

mercoledì 10 agosto 2016

ERA UNA NOTTE FREDDA E TEMPESTOSA.

Era una notte fredda e tempestosa.
Non credevo che avrei fatto così tardi, dopo quella riunione di lavoro.
Le strade erano deserte, ma vidi un uomo avanzare correndo.
Era vestito con un pigiama.
Gli chiesi, incuriosito, come mai correva in una notte simile e lui rispose subito, ansimando:" Ho perso
il sonno, ma penso di sapere dove si è nascosto!."

martedì 9 agosto 2016

IO VOLO.

Al cospetto
di uno specchio di cielo,
ho l'impressione di volare:
controllo un libro di fisica
e scopro che è vero.
Sto andando veloce,
senza neanche sapere
dov'è la mia meta,
né tantomeno qual'è l'alto
e qual'è il basso.
Intanto volo
e sono raggiante,
perché finalmente
non sono pagante.

CONDOMINIO.

Un lungo condominio di pietra
si espande infinito,
apparente, di primo acchito,
ma che poi trova il suo termine
nei civici campanelli:
essi appaiono belli,
ma a ben guardare
i nomi sono un po' martoriati
da bruschi traslochi
di vecchi emigrati
e nuovi immigrati.
Un tassello di famiglie
solerti ad entrare,
decise a coabitare,
incerte se amare,
purtroppo costrette ad odiare,
coatte talvolta
anche a sloggiare.

lunedì 8 agosto 2016

CHE IO POSSA CAPIRE QUANTO GRANDE E' IL CIELO.

Al buio, al buio,
voglio veder sorridere
la  Luna,
così che io possa
capire
quanto grande
è il cielo!
Voglio lasciar
andare le labbra
fischiando
un motivo senza freni,
così che io potrò
capire
quanto grande
è il cielo!
Saranno il tormento perfetto,
l'unico sogno vissuto,
l'ultimo desiderio esaudito,
che mi diranno
quanto grande
è il cielo!

domenica 7 agosto 2016

MERULUS QUERULUS.

Un canto
che va alto nel cielo
vibrante di luce,
diretto dal vento,
sul podio di un albero
alto e sicuro.
Le foglie, compiaciute,
ascoltano e applaudono.

sabato 6 agosto 2016

UN TESORO NEL BOSCO.

Ad ogni costo
volevo trovare un tesoro
nel bosco.
Attraverso le ore,
camminavo,
indugiando e guardando.
Percorsi
una lunga distanza,
ma pareva che non fosse
abbastanza.
Al tramonto,
infine,
mi accorsi
che era finito
il giorno
e che il tesoro
c'era
ed era
tutto d'intorno.

venerdì 5 agosto 2016

UN CICLISTA.

Un ciclista,
abile in pista,
usava le gambe
come due ruote
e le ruote
come due gambe.
Correva
e guardava la strada,
ma nella discesa
non vide una buca.
Con amara sorpresa
fece un errore di vista
e così si ferì alla nuca.
Era ormai tutto chiaro,
quella non era una pista.

giovedì 4 agosto 2016

UN OGGI.

Un oggi,
fatto di apparenza,
si è distillato
come un frutto in essenza,
diventando giorno compiuto
e ciò che è accaduto
si è trasformato,
come il fiore in un prato,
in preziosa memoria,
che, alla fin fine,
costruisce la storia.

martedì 2 agosto 2016

LA LETTERATA.

La letterata
si serviva della penna
per mangiare;
per bere
distillava le parole
colte ad una ad una,
con un'attenzione
precipua ed efficace.
Sua figlia
era adolescente,
ma non per questo
meno efficiente.
Il marito
era lontano,
viveva solo,
al primo piano.

lunedì 1 agosto 2016

GLI UOMINI.

Gli uomini

arrivano

quando nascono.


I piccoli uomini

nascono

quando vogliono.


Gli uomini buoni

nascono

quando possono.


I grandi uomini

nascono

quando servono.