mercoledì 7 dicembre 2016

IL FUTURO E' PASSATO.

Anche stamani,
all'ora ottava,
mi sono svegliato.
Ho fatto le mie abluzioni,
ho indossato la tunica
e i calzari,
sono andato al mercato.
Il decumano
era già pieno di plebe,
si faticava ad ambulare,
ma il vero incomodo
era il continuo passaggio
di bighe, troppo veloci,
impazienti, prepotenti.
Per il foro
non si poteva passare,
ogni accesso era occluso.
Ogni dì la solita storia:
bisognava invenire un rimedio.

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