lunedì 16 novembre 2015

SENZA FRETTA E SENZA FURIA.

Senza fretta
e senza furia,
l'arco che fa ombra agli alberi
si mette in azione
e spinge, adorandosi nel movimento,
la barchetta riempita di buchi
verso l'estremità del punto
definito spesso promontorio,
tanto ricercato, quanto ritrovato.
Il momento è solenne,
l'occasione deforme,
la percezione del tempo che trascorre
illude a nuovi movimenti,
ma quando si pensa intensamente
in lontananza da ogni approdo,
ma perdinci decisi quasi a tutto,
ecco,
l'arrivo è un finale da parata,
con una musica
suonata giù per terra
a mani aperte,
senza fretta
e senza furia.

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