domenica 1 novembre 2015

SOVRAPPESO.

Con uno slancio immane
mi butto avanti a camminare
e non trasecolo davanti a nulla
di quello che incontro
e che vedo.
Compilo la lista dei sassi
coi piedi
e cammino,
come un ciclope avvicino
la mia ombra immane
ad un muro di legna
e di pietra;
non trasecolo,
non stupisco alla luce
che consola gli insonni
ed entro da una porta
che si apre invitante
in un locale
che invita a restare.
Molte ore seduto,
agisco con la forza
di sei chili di troppo
e mi ostacolo,
mi divincolo,
mi convinco di avere ragione,
mi propongo una dieta;
mi consumo di lato
ora a destra,
ora a sinistra,
finché le eccedenti calorie,
come fiammelle di un fuoco solenne,
salgono al cielo
a dar luce alle stelle.

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