Fatto un balzo
che pochi amavano farlo,
avvenne che il quadrato
si cambiò in parallelo,
inevitabile in quella stagione.
La luce ritirò
la sua lingua calda,
il vento pompò vigoroso:
la gente, delusa,
cercava il suo tempo perduto,
ma ormai non c'era
più niente da fare:
i giorni cadevano precisi,
puntuali,
ostili all'uomo
e agli animali.
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