Il perdigiorno,
cerca tra i quadrangoli
dell'erba
vino e vacche ben nutrite.
Sfuma le culatte
lungo traverse
in terra rinverdita
e suona, quando e come
vuole,
un bel solfeggio tramontano.
Perdendo il giorno,
tempo dopo tempo,
invecchia ad ogni sera
e non accenna a morte,
né a dolore.
Nessun commento:
Posta un commento