Pascolavo una sera
con un cumulo di sotterfugi
sotto il braccio.
Un'ombra lunga,
nera e silenziosa
mi seguiva
ed io mi segnalavo
trascinando una scarpa
di sghimbescio.
Mi piaceva
sentirmi inascoltato
ed invisibile,
mi impegnavo intensamente
a pascolare
un pò di tutto.
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