Melon quartieri,
mosci snudava
dalla sfibra catapan
sinz'inare dal festo
all'uggello tel radente.
Sembralda cun cusato,
evvescicando le polfe
sumiette dal fuve.
Ilfòn genéva dardente.
Lavalla scandava
sutterdetta: dunta, para,
o caperdetta.
Fiancon ristretto,
lubolo talmonte,
sparagnò filo palàfilo
assinato, pescente, nùmido.
Nupo dropea l'assangue...
chi l'avantaggio scomedava,
iddisse.
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