venerdì 1 aprile 2016

SE MI AMI, FAMMI MIAO.

Questo sole perduto,
il dondolio delle gambe,
la ruota sospesa impossibile a dirsi,
io e te a miagolare dispetti,
la resistenza elastica giornaliera
e poi tutti insieme,
sette pepati in cerca di pizza
" per favore, per favore, si mangia?"
E se ci mettessimo a leggere tutti insieme,
come tanti farabutti redenti?
Domande diaboliche
incrociate al folk argentato
dei "Teen-ager-frau"
e le tue gambe accovacciate contro di me.
Ma chi ti dice che ti ho chiamato?
So che sei una donna-rouge,
ma credi che mi basti pagare per tutti
per sentirti dire: " endiommi mio caro,
stai proprio ocché!
Se mi ami, fammi miao".

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