venerdì 17 luglio 2015

SONO RIMASTO SENZA PAROLE.

Sono rimasto senza parole.
Senza distorcere nulla dalla mia figura,
guadagno facilmente forza
e risparmio la voce.
Scorre
lungo la piega laterale della mente
una lunga linea di pace,
un trastullo per il cuore:
il dolce battito del silenzio.
Sono senza la voce.
L'aria descrive col canto,
è vero tutto quello che dice:
la terra è uscita dal vetro,
adesso ha un istante di luce.
La leva del sole al mattino
solleva tutto l'orizzonte
e la striscia, appena incisa,
cede, con un tonfo,
il mio peso alla notte.
Un altro silenzio
mi aiuta a tacere.

Nessun commento: