mercoledì 23 marzo 2016

A TAVOLA, PIPPO, FILIPPO E UN SIGNORE MINGHERLINO.

A bicchieri,
a impulsi,
esce grappa dalla tavola.
E' una leccornia giornaliera,
è una fortuna che ce ne sia ad ogni ora!
Pippo
e il compare Filippo
se la fanno tutta;
perché è buona,
perché è liquorosa,
perché sa di menta,
perché ce n'è in abbondanza.
Il dessert dopopranzo
è una serenata alla crema,
ma ha un inghippo:
c'è chi parlotta,
c'è chi vomita,
c'è chi brontola,
il tutto in sintonia
con gli ultimi ritmi rock.
L'ora del cocco
si espande all'inverosimile.
Pare di essere alle Hawaii.
Pippo si lascia andare al braccio
per prendere il bicchiere,
Filippo, dopo il permesso del capotavola,
si volatilizza nel contraccolpo di un rutto
che finirà con due giorni di digiuno.
In effetti, il pranzo
ha avuto un modello:
un essere gentile e mingherlino,
che si è fatto fuori
il tacchino
fino all'ultimo ossicino.

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