giovedì 17 marzo 2016

AVANTI CON LA TRASFORMAZIONE!

Avanti con la trasformazione!
Lo sforzo della spinta va sul sasso.
uscito a fatica dalla cava di pietra,
che diventa una lucciola
ammiccante per tutta la sera.
La metamorfosi delle cose
si svolge su tracce di conchiglie.
Poi una maniglia si apre.
Esce qualcuno che non vuole entrare,
entra qualcuno che non vuole uscire,
le marmitte non si trovano facilmente,
ma si applicano dispendiosamente
alle automobili fuggitive
e si fugge in fretta,
bruciando coca-cola.
Avanti, spesso, ma più ancora
il brivido rosato del riposo,
muro contro ventre.
Insieme come turisti,
come bollicine gonfiate
dalle donne puttanesche!
Elle, armate di pettini amazzonici,
domandano specchi panoramici
e ingollano tazzoni di profumo,
da vere ospiti delle discoteche.
Accavallate alla cavallona
cercano rabbrividendo
delle fughe in autoblinde.
Poi minacciano di non muoversi
gratuitamente
e via ancora,
pelo contro seno.
Il successo avviene in colonna,
protagonisti i piloti delle automobili,
i meccanici delle marmitte,
le donne dalle bluse aperte.
La trasformazione si ripete
e incomincia a venire a noia.
Il labirinto è un groviglio di orme.
Spesso non si sa come domandare
nuove modifiche alle composizioni
improvvisate con le scarpette delle amichette.
Pane affettato sul tavolo di vetro,
olio versato sui panini.
La pulizia avviene ombrosamente,
ma poi nuovamente
dilaga la sporcizia.
Avanti con le bottiglie
appositamente sprecate,
fianco a fianco con la tappezzeria della notte!
L'aiuto delle luci è continuo...
Si programma la medicina comune...
Le donne
organizzano ceste per il passeggio,
le riempiono con un po' di tutto
e vociano, acclamando
la compagnia degli scalzi meccanici,
preferiti tutti insieme
ai piloti automobilisti,
ormai addormentati.
Si va modificando
il giorno
nel grande vuoto
che rende tutto eguale.
Sarà ancora
un'altra lunga notte,
un'altra lunga attesa.

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