Ho un daino
nello spirito
e un uccello
sotto il ventre.
Purtroppo,
ad ogni rumore fuggo,
perseguitato dalla timidezza
e mi ergo,
col verso del gallo,
inseguendo immagini di donne ritrose.
Ritrovo il carattere del bue
conversando bonariamente
al bancone del bar
e riscopro
le doti manesche delle scimmie
grattandomi spesso la schiena.
Non sono ancora un leone,
ma presto potrei diventarlo.
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