lunedì 28 marzo 2016

NON FINGERE.

Non fingere.
Passo dopo passo
ti avvicini anche tu
alle date indicate in rilievo.
Non fingere
di dimenticare l'incerta
cadenza del passo
quando la luce non ti è più
di guida
e tu, inutile
come un invitato senza doni,
cerchi di darti un suono,
un qualsiasi movimento sicuro.
Non fingere
malattie inesistenti
per farti chiamare per nome,
non alterare la voce
al solo scopo di trovar compagnia...
Non fingere un'ansia
che annoia chiunque,
non lasciarti toccare,
non farti scoprire
nel pieno entusiasmo
dei tuoi piaceri segreti!
Domina il chiasso,finché,
saturo ogni tuo giorno di vita,
godrai finalmente
le sorprese del carnevale.
Non fingere
nemmeno allora,
quando tutto sembra più facile
e invece
si imbrattano le risate
col succo delle frittelle,
si barattano le illusioni
con delle barzellette,
si trema,
coraggiosamente allegri
e sfrenatamente numerosi.
Non fingere
neanche quando la solitudine
ti costringerà a ridacchiare
della tua furbizia,
ma rimani paziente,
nel calore della tua temperatura,
finché ne avrai il segno,
ne sentirai l'odore,
ne annuserai il profumo.
Quella cosa
che viene dopo di te
alla fine di ogni carnevale,
ha ormai trovato le tracce
del tuo passato.
Tu non capisci ancora
quando ti potrà servire,
ma certo non è una realtà,
né una finzione.

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