mercoledì 3 giugno 2015

LA CAMICIA BIANCA.

La camicia bianca,
mossa dal soffietto dell'ombra,
dà un fruscio di violino nella nebbia.
Custodita con cura,
profuma di foglie palustri.
Nel cassetto,
esala l'aroma delizioso dell'alga.
Fa un pò caldo,
all'ora di cena.
La camicia si apre...
Esce passione dalle maniche,
gelosia dai bottoni,
indolenza dal colletto.
Stasera si spende, si balla...
La camicia bianca
vuole arrivare al colore:
per farlo, si veste di donna;
insomma,
si riempie d'amore.
E' inevitabile:
appena è mattino,
un uovo la sporca.
La camicia
si deve lavare.

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