giovedì 4 giugno 2015

SOLO STUPORE E FOLLI PARVENZE.

Chi pulirà mai
le superfici macchiate
dai raggi obliqui del sole?
Speranze si plasmano a forma di nodo...
Forse uscirà la molla,
trattenuta sotto la scorza successiva,
probabilmente domani...
di certo sempre e magari ancora.
C'è chi trattiene le proprie frasi
come vere e vissute:
giochi eleganti...
insomma,
velocità!
Un artista vuole sapere
e vibra, fino alla maturità.
Avviene l'occultismo...
per far durare la notte per sempre;
qualcuno ruba la luna.
Il ladro che la nasconde,
fugge tra le stelle.
Può capitare
più spesso,
di ritrovarsi tra le rocce.
Perfetto!
Certamente un cocchio
non è luminescente...
E allora,
chi sarà mai l'addetto alle luci?
La risposta è:
il lanciatore di coltelli!
Le stelle sono caramelle,
le idee solo spaghetti...
Stupore...
Nell'acqua,
malignano i pesci.
E' ancora la notte.
Può capitare
un lungo silenzio.
La crisi della sopravvivenza
induce i sarti
a tessere fili di seta.
Comincia la poesia.
Sono cose da poco.
Solo stupore
e folli parvenze.

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