venerdì 5 febbraio 2016

IL SENTORE DELLA CLACSONITE.

L'aspro sentore della clacsonite
fermenta,
confondendo destra e sinistra
ogni volta, con nuovi, toccanti
accenti ineguali.
Muffe di sempreterno
minacciano già tese
stravaganze residue,
quasi guizzi di ricordi
in corpi ormai sfatti.
Si sente aspro,
perché ha una matrice maligna.
Benedette le sue ultime,
toccanti ingenuità d'espressione,
quando le donne erano senza patente,
le macchine facevano ginnastica sulle ruote
e le ultime notizie davano vincente
il toro sul torero!
Benedette le vettovaglie
esposte sul balcone di casa!
Guai se la ferocia dei conduttori
dovesse evolversi, pretendendo
le tasse sulla distanza!
La clacsonite prende gente
che ha le unghie a pezzi
e con maggior fortuna
copre le distanze impetuosamente
ed è lievito,
il suo storico crescendo!
Per chi ne afferra il significato
e poi lo ignora,
sarà sempre più difficile
trovar pronti dei tamponi
per le orecchie affaticate
dagli ingorghi bisestili.

Nessun commento: