giovedì 4 febbraio 2016

LA CACCIA.

Una parentesi di noci paglierine.
Questa è una terra di cacciatori sprovveduti,
incapaci di mettersi gli zoccoli.
Gente che si sbilancia
su una traccia di fango.
Con quella gente
i fossi diventano utili
a patrocinare slogature
e sgambetti dentro l'acqua.
Una scia di foglie allibite
di fronte a tanta violenza.
Sei "pum" verso l'alto
danno il segnale dell'esodo
a una popolazione di undici passeri.
Il vecchio merlo dell'antibracconaggio
s'immerge in un silenzio venatorio
e resta nel fondo del fosso,
minacciato dall'arrivo
di alcuni pescatori.

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