mercoledì 6 gennaio 2016

AVVENNE CHE AVVENISSE.

Avvenne che avvenisse,
paracadutato dall'alto e non dal basso,
uno scoppiettìo allegro
di persona pigra
carente al singolare,
tanto quanto
necessitava
di ricerca
d'altrui presenza
ogniqualvolta
sola si ritrovava.
Avvenne che avvenisse
di perdere anche il tempo
che aveva dimenticato,
di stare per perdere,
a causa delle incaute attese
di compagnie inequivocaboli
nella formazione di disobbedienza
e scarsa puntualità,
anche il senso dell'alto e del basso.
Avvenne che avvenisse
di ritrovarsi sola
come una persona
sortita improvvisamente
in mezzo alla nebbia,
delusa dall'imperizia
e dall'utilità dell'uso
di qualunque compromesso.
Avvenne che la delusione vinse,
ma che avvenisse l'illusione
che questo non corrispondesse al vero.


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