Appeso al filo,
un sottinteso musicale
sale impervio
scalando batuffolini di cemento
scolorito
e chi sa come,
si insinua
in una fessura invisibile,
dimenticata da pittori
e muratori,
pure trascurata dai geometri
nei disegni di prestigio
e infine,
con un sollievo flebile
di stridulo violino,
se ne svanisce
dalla parte grande,
dalla parte del vento spifferino.
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