giovedì 28 gennaio 2016

IL TERZO FREDDO.

Il primo freddo mi ha colto di sorpresa,
con una violenza inaspettata,
che ho valutato superata.
Mi sono messo a far saltelli
imitando con ritardo tutti i grilli ormai partiti.
Il secondo freddo mi ha trovato preparato
con giacca, guanti, pantaloni di velluto.
Ho camminato di lena
col passo soffice della iena,
al punto che chi mi guardava
restava stupito e mi ammirava.
Il terzo freddo l'ho passato a letto,
con le spalle coperte da un golfetto.

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