venerdì 15 gennaio 2016

UN NUOVO MATTINO.

Una nuvola di raggi e di colori
ha precipitato luce in un nuovo mattino.
Per ogni cittadino dalle caste mandibole aperte,
c'era pane e prosciutto a colazione.
Non c'era decisione
che non valesse la pena di assecondare...
Il nuovo mattino, suddiviso in varie scenette,
divulgava pienamente la sua ampia parabola
di silenzi laboriosi e di intensi riposi.
Ognuno aspettava mezzogiorno per mangiarsi una pizza.
Le strade brulicavano di cittadini dalle varie forme:
c'erano umidi giocolieri con le loro signore,
uomini e donne con le scarpe ai loro piedi,
bambine e bambini piangenti e ridenti;
sulle panche riposavano i nullativoglio.
Dal nuovo, rapidamente si entrava nel vecchio.
Ogni complessità avrebbe dato adito a pregiudizi...
Un pantofoliere passò per la terza volta...
Il tempo passava, il mattino finiva...
La nuvola si allontanò nel pomeriggio,
volando veloce verso l'orizzonte lontano,
con le ali ormai sciolte, appuntite dal vento.

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