lunedì 25 gennaio 2016

MI HAI STRAPPATO LE MUTANDE DI DOSSO.

Ti ho conosciuta
sotto la sottana.
Eri bianca,
ma dipinta di nero.
Mi sono confuso
con le tonalità della nebbia...
Io ero un forestiero,
venivo da lontano.
Conoscevo la musica
per acquisizione,
cioè per un retaggio
di certi avi generosi,
ormai dimenticati.
Ti ho conosciuta
per amarti,
ma tu hai fatto di me
una vittima sacrificata.
Del mio bastone
ti sei fatta beffa
e non hai perso l'occasione
di farmi fare
la figura del fesso,
strappandomi presto
le mutande di dosso.

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