martedì 14 aprile 2015

I BALLERINI.

Un'intesa perfetta
spingeva la coppia
a danzare.
Né levrieri
né elefanti,
ma giovani trionfanti.
Ricevevano il ballo
come un cibo,
sbranavano la vita
con l'avidità
di chi sa
di essere bello.
L'una
era cerbottana dell'altro,
poi si scambiavano i ruoli
e uno sguardo d'intesa.
Il loro ballo
si fece colloquio d'arte,
attrito di fianchi,
bisticcio di piedi,
sudore di schiene.
Dapprima
il groviglio delle loro figure
penetrò nell'aria
come fossero pesci nel mare,
poi i loro profili
si stagliarono in diagramma
a dare un'analisi
delle loro presenze,
infine il ballo
li assecondò ancora di più
e li convinse
che mai
quella canzone
avrebbe dovuto finire.

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