mercoledì 29 aprile 2015

L'ALTERATA INCOERENZA DELLE COSE.

Il soggetto è la sera,
che saltimbanca tra i bottoni dello spazio.
La domanda è la prima,
che chiede tregua agli acquazzoni.
L'impressione è più tardi,
quando finiranno assorbite le delusioni.
Per l'uomo- che in fronte se ne sta-
i tracciati dei fossetti e delle siepi
sono servili e zigzaganti.
Al momento acca kappa
sui pascoli dei prati
i maiali grufoleranno ancora.
Dai risultati di vari sondaggi
i figli senescenti
daranno un freno al tempo.
I soggetti
dicono questa sera.
Le risposte
si manifestano ormai da sole.
L'impressione è uno sguardo acuto,
accompagnato da una piroetta,
che si fa
restando in piedi.

Nessun commento: