domenica 12 aprile 2015

IL PUPO SI INGHIOTTE DA SOLO.

Dimenticare,
ricordare,
correre
ancora.
Il pupo
si sveglia
e chiama
la mama.
Col collo,
anche il nonno
si sveglia,
si gratta,
canta la canzone
blasfema
della bottiglia vuota.
Mama li chiama,
li incolla,
li sorveglia,
li nutre.

Imparare,
lottare,
preparare
con tante valige
tante partenze.
Dopo,
il pupo
si fa militare
e saluta la mama.
A casa,
il nonno va a letto,
finisce per addormentarsi,
ma rinuncia a svegliarsi.
In chiesa
si mettono
i frati
a fare
discorsi agitati.

Risparmiare,
restituire,
rinascere
ancora.
Dopo,
il pupo
si inghiotte
da solo.

Nessun commento: