domenica 10 maggio 2015

CONVIENE MODERARE IL TONO DELLA VOCE.

Il sollievo di sentire ancora lo sbadiglio,
che poi in fondo
non è altro che un bacio smisurato,
cresce in gola un'espressione nuova,
una specie di baleno stravagante.
Tutto succede all'inizio della prima nota.
Un centesimo d'aria è sufficiente
per far germogliare baci tra le guance
e dai gomiti parte una ginnastica di precisione.
" Calma, vegliardi!
Le comunicazioni costano fatica,
accontentatevi di non farle balbuzienti!"
Il respiro si affievolisce,
esausto di troppe pieghe:
chi parla, si dimostra sottomesso.
A destra, un delfino si immerge nella seta,
a sinistra la marea cresce senza sosta,
più a sud il corallo si stacca dalla roccia.
Per chi vive a nord,
non resta che inseguire le tracce degli uccelli.
" Buone vecchiette,
voi che nascondete soldi nelle buche,
siate più abili nelle elemosine,
non potete sbagliare con la fame nella bocca!"
Dall'alto nicchia una luce guardiana,
in basso gli esploratori scavano miniere,
per chi è sdraiato sulla sabbia,
conviene moderare il tono della voce.

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