lunedì 11 maggio 2015

I MARINAI.

Sul moto ondoso,
gli architetti di grido
gridano, ridono, si entusiasmano.
Si coprono con dei sorrisi squamosi,
che poi restano sulla sabbia,
con la bassa marea.
Sul moto ondoso,
i ghiotti buongustai dell'arena
si barcamenano sulla battigia
e si massaggiano da mascalzoni esperti,
forieri, sopraffini.
Le calze dei fumatori sono nere,
inoltre sono scalzi
e pure viandanti.
Gli ultimi bottoni che indossano
sono dei tranelli,
che finiscono nascosti
nelle uova dei gabbiani.
I veri messaggeri del sole
sono marinai
che si vestono di acqua e di vento
e pescano lisciandosi le mani,
verdi negli occhi e profondi nel respiro.
I marinai vendono il mare
per spegnere la sete,
catturano pesci addormentati,
sorprendono le onde
con le loro vele.
Le chiacchiere del mare
sono le loro parole.

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