martedì 12 maggio 2015

LAMPO D' IMPROVVISAZIONE.

Lampo d'improvvisazione!
Io ti conosco...
Potresti essere mio amico...
Ti cercherò comunque
e diventerai il compagno dei miei ozi.
Ho acquistato l'ombrellino
della tua persuasione
poco a poco,
come niente...
Lampo di niente!
Come ti vedo,
bello e stravagante!
Insieme siamo usciti
di notte, per coltivare pomodori
come semplici agricoltori,
perché noi siamo contadini
e ballerini!
Lampo dolce dell'estate,
tu sei la mia luce serotina,
ti appendi alle grucce della mia schiena
e mi agganci alla tua vita paesana,
come un ospite dalla pelle nuda.
Parentela bella
della nostra pelle!
Noi che scendiamo
nascosti dietro le illusioni
dei muri affrescati dal cemento,
scambiamoci frasi comode e gioiose,
che ci fanno sghignazzare
e rubare acqua dalle sporte
delle donne generose...
Lampo rilucente!
Gonfio di fulmini abbaglianti,
riempi filari di pioppi senza luce
e non chiedi pubblico alla notte,
perché sei bianco e produttore
dei tuoi stessi prodigi detonanti.
Io ti cerco, sperduto tra le stanghe della notte,
ti chiamo coi segnali della mia lanterna nuova,
ma tu non mi segui,
non mi offri la tua mano,
guizzi sempre più lontano.
Illumini le penne dei maestri
e a me lasci solo una traccia vaga
e gli applausi scroscianti della pioggia.

Nessun commento: