Non sapevo
se evocandomi di persona
sarei rimasto ancora silenzioso,
comunque uscii dal nero.
Malignavo la sorte
che mi spingeva verso il cielo
e lottavo,
con un braccio sguainato
contro forme scintillanti,
ma non sempre sorprendenti.
Mi immaginavo vero
e mi grugnivo.
Non sapevo neanche
se il cielo fosse davvero scuro
e non l'indovinavo.
Non sapevo ancora niente
ed ero troppo tardi
per pensarci.
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