mercoledì 27 maggio 2015

FESTA DI COMPLEANNO.

Lui aveva detto di avere un regalo,
una cosina preziosa da mettere al dito.
Glielo diede più tardi,
passò quasi in mese.
Quella lunga attesa fu premiata
da una entusiasta sorpresa.
Per ringraziarlo, lei con lui
era stata carina.
Erano una coppia unita che si voleva bene,
ognuno dei due non stava mai senza far niente.
Appena faceva buio andavano a letto insieme
e più di una volta lei fu la sua amante.
Assorta nel battito del proprio cuore,
viveva in parentesi, senza guardarsi allo specchio:
lui pareva un mastino a guardia del loro amore.
Assorto con lei, non si accorgeva che il tempo passava.
L'uno sempre con l'altra, vivevano insieme
e non capivano di star troppo vicini;
se ne avvidero un giorno, andando a un convegno.
Giorno dopo giorno le liti si fecero frequenti,
la gente li sentiva litigare giù in piazza;
lui la batteva, lei dava in lamenti,
di notte aveva degli incubi, come una pazza.
Aveva detto alle amiche che ci voleva del tempo;
più il tempo passava e più lui si faceva violento.
Approfittò del suo compleanno per farlo contento
e gli fece la festa, senza neanche un lamento.

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