venerdì 8 maggio 2015

IL MARE.

Se per caso una vela,
per quanto radiosa,
dovesse dipingersi in naufragio
e dei suoi colori
nulla restasse dell'estate,
l'acqua delle onde
uscirebbe ancora
dalla palma distesa del mare
e come unghia nel catino
farebbe schiuma,
per nascondere il dolore.
Non solo questo
è il mare.
E' dei pesci la gioia del mare,
chi lo tocca
rischia di sprofondare
nelle bizzarrie delle onde.
Onde,
api d'acqua,
sale,
miele d'acqua,
paradiso di un mondo
senza tempo,
solitudine di un presente
senza storia.
In mezzo alle maree,
isolate comunità
di esseri bruni,
fedeli,
obbedienti
alle leggi trasparenti dell'acqua,
navigano tranquilli.
Pesci felici e prigionieri,
abbandonati
nel silenzio
ad una insonne marcia
per inseguire
la viscida rotondità
della terra affondata,
navigano tranquilli.
Pirati e marinai,
galleggianti superstiti
tra i relitti
di quelle forme affioranti
tra le onde,
forti africani, costruttori di navi
per custodire i segreti degli alberi,
grossi norvegesi affamati
di lische di pesce,
lituani unti dal grasso delle balene.
camerieri internazionali,
abili nel pulire con l'acqua i catini
e donne in bikini,
illuse di essere lisce
come delfini,
navigano tranquilli.
Quando bagnarsi
sarà piacere e non più esigenza,
quella gente
esplorerà la sabbia
per costruirvi capanne.
L'alleanza del vento col sole,
la persecuzione rabbiosa del sole,
la congiunzione immediata della pelle col sole,
fanno ancora del mare
un mistero inesplorato,
ancora senza soluzione.
La libertà priva ogni abito di significato,
la pelle ridiventa abito e pergamena.
Il corpo si bilancia
in ondulata sincronia.
Le onde,
vibranti riflessi d'armonia,
si frantumano sulle scogliere
prima nell'atto di scendere,
poi nell'atto di salire.
Sulle spiagge
il mare lascia
un'affilata traccia scura.
Ogni pesce pascola
con bocca tumida
nel verdastro groviglio delle alghe.
Bronzeo, lucente come un'illusione,
scompare nella vertigine
svuotata dal sole,
dove l'onda nasce
senza mai morire.
In fondo, lontano,
un lattice di gomma chiara
congiunge il cielo col mare.


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