venerdì 29 maggio 2015

IL MIO CORPO ORNAMENTALE.

Forse è una trappola
il mio respiro... ogni volta
la sua emissione
si fa più stringente...
Tengo testa alla morsa acuta
delle pulsazioni con la volontà
di esercitare un ruolo dolce e molle.
Altrimenti,
non mi darei autonomia d'azione
e nemmeno riuscirei a forgiarmi
un corpo plastico e moderno,
conforme a certe aspettative
provenienti da posizioni alterne
alle parentele.
I ricordi sono cresciuti
come fragole in mezzo all'erba
e da ospiti nel viaggio,
si sono trasformati in guida
e poi in bersaglio.
Ragiono pur di scoprire
varie via di uscita
e con la prudenza
dei miei arti sviluppati
elaboro forme sempre
nuove di tane e nascondigli.
Proteine e zuccheri
costruiscono nella mia mente
sature disposizioni
e mi abbandono al sogno dell'avventura
usando le leggi ferree della pianura.
Assorbo l'aria del mattino
con un lungo sorso di avviamento
e poi mi metto in moto
nell'impresa tumultuosa
dell'articolazione...
Articolato
e ricco di retaggi,
vivo il passato nel suo divenire,
superando il presente
con scienza d'indovino,
fintantoché riuscirò
a trovare il modo
di rendermi quieto
e ornamentale.

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